I danni dei tacchi alti sul nostro corpo: quali sono, consigli e rimedi
In un mondo in cui l’aspetto esteriore riveste sempre più importanza, le scarpe con i tacchi alti sono diventati accessori di uso comune per quasi tutte le donne che le indossano anche per diverse ore al giorno.
Questa consuetudine, pur molto apprezzata dagli uomini, comporta con l’andar del tempo e con un uso prolungato, effetti collaterali sulla salute delle donne, legati soprattutto ai cambiamenti che i tacchi alti apportano alla normale postura.
È stato infatti dimostrato scientificamente che l’uso frequente di calzature con tacchi di altezza superiore ai 3 cm può causare lesioni o disturbi acuti e cronici ai piedi e alle caviglie, ma anche provocare effetti a distanza, coinvolgendo ginocchia, anche, bacino e colonna vertebrale.
Perché i tacchi alti possono portare a disturbi o patologie?
Il piede rappresenta la base sulla quale si appoggia il corpo umano e permette quindi di mantenere l’equilibrio nelle varie posizioni assunte dallo scheletro.
Con i piedi infatti, il cervello inizia la dinamica del movimento di deambulazione con impulsi che vengono trasferiti attraverso il Sistema Nervoso Periferico. Attraverso la stessa rete nervosa, dai piedi partono i segnali, stimolati dal contatto con il terreno, che permettono la ricerca di una postura equilibrata del corpo.
Le calzature con tacchi alti comportano una modificazione del normale allineamento corporeo. Il sollevamento del tallone provoca uno sbilanciamento in avanti della massa corporea e, a cascata, una serie di compensi posturali per mantenerne l’equilibrio. Compensi che coinvolgono soprattutto ginocchia, bacino e la colonna vertebrale dorso-lombare.
Contemporaneamente sulla regione metatarsale del piede si produce un sovraccarico funzionale che, con il tempo, può portare a lesioni o disturbi locali sempre più fastidiosi, limitanti e difficili da risolvere.
Elenchiamo tutte le lesioni e patologie che si possono manifestare in donne che fanno uso frequente di scarpe col tacco alto:
Schiena
La normale curvatura della colonna lombo-sacrale può subire col tempo, delle accentuazioni (Iperlordosi lombare) con conseguente sovraccarico funzionale e portare a Dorsalgie e Lombalgie.
Ginocchia
L’aumentato carico sulla regione interna delle ginocchia aumenta il rischio di artrosi del ginocchio di circa il 25%.
Gamba
A livello del polpaccio l’utilizzo frequente di scarpe col tacco comporta uno stato di contrazione persistente con aumentato rischio di lesioni, stiramenti o strappi muscolari.
Caviglia
Soprattutto nelle donne in sovrappeso si verifica un aumentato rischio di storte, distorsioni e fratture causate da una ridotta funzionalità dei ligamenti dell’articolazione tibio-tardiva. Il sovraccarico in questa regione è responsabile anche di infiammazione del Tendine d’Achille e della Deformità di Haglund, una escrescenza che si forma sul tallone a causa del continuo sfregamento dato da cinturini o dal retro della scarpa.
Piede
A livello del metatarso si sviluppa spesso un’infiammazione cronica delle ossa con dolori al carico ma che poi si possono avvertire anche a riposo. Questa condizione predispone allo sviluppo di altre patologie quali la Fascite plantare (che porta spesso alla formazione di uno Sperone Calcaneare).
Di frequente riscontro nelle donne che utilizzano spesso scarpe con tacchi alti è la Sindrome di Morton, un nodulo di tessuto nervoso (neuroma) che si sviluppa tra le teste metatarsali del 3° e 4° dito con parestesie e dolori anche molto acuti.
La patologia del piede più ricorrente risulta essere però l’Alluce Valgo, una deformazione scheletrica che si sviluppa progressivamente, in donne già predisposte, sul 1° dito. La deviazione dell’alluce si accompagna molto spesso ad alterazioni anche delle dita adiacenti (dito “a martello”, ad ” artiglio” o a “maglio”).
Consigli per chi ama i tacchi alti
1) Evita di portare scarpe con tacchi alti tutto il giorno. Porta con te scarpe più comode da indossare quando non è più necessario fare “bella figura”
2) Alterna le scarpe e l’altezza del tacco nell’arco della giornata e da un giorno all’altro
3) Non portare scarpe con tacchi troppo alti se sono in programma lunghe camminate o periodi con stazione eretta prolungata
4) Scegli la scarpa comoda e della numerazione corretta per evitare scivolamenti del piede in avanti
5) Nella scarpa ricorda di indossare solette morbide per salvaguardare le ginocchia
6) Quando nei hai possibilità, allunga e massaggia i muscoli della fascia plantare e dei polpacci
7) Ricorda che il tuo corpo si appoggia completamente sui piedi per cui: TRATTALI BENE!