Graston Technique
La Graston Technique è una metodica che utilizza strumenti specifici per mobilizzare il tessuto fasciale allo scopo di rilasciare le sue restrizioni ed accelerare i processi di riparazione. Il trattamento delle aree che presentano infiammazioni o stati fibrotici determina quindi riduzione dei dolori e recupero della normale attività muscolo-tendinea.
Come funziona la Graston Technique?
La Tecnica Graston si avvale di 6 strumenti in acciaio, di forma e grandezza differente uno dall’altro, creati per trattare i vari distretti corporei.
Gli strumenti sono stati creati allo scopo di individuare e poi trattare il tessuto composto dalle fasce, una serie di membrane di tessuto connettivo che avvolgono, sostengono ed alimentano i muscoli. L’efficienza e la forza muscolare dipendono infatti, in misura notevole, dal grado di scorrevolezza reciproca dei vari strati del tessuto fasciale.
Questa tecnica di mobilizzazione permette di trattare le restrizioni, le zone fibrotiche e le aderenze in modo più profondo rispetto alle mani, attraverso il massaggio traverso profondo. I micro-traumi provocati nella sede da trattare stimolano ed accelerano i processi di riparazione e di guarigione, e migliorano l’elasticità muscolare e conseguentemente il recupero della completa mobilità delle articolazioni. Questi effetti trovano evidenza in molteplici ricerche scientifiche che ne confermano l’efficacia.
Come si svolge una seduta?
Il paziente si sistema nella posizione più adatta per il trattamento da parte del terapista specializzato nel trattamento con gli strumenti Graston (seduto, disteso ma talvolta anche in piedi). Il trattamento dell’area interessata dall’infiammazione o dalla contrattura prevede una fase di riscaldamento dei tessuti con l’esercizio dinamico o con l’utilizzo di elettromedicali. Viene quindi applicata una crema per permettere uno scorrimento migliore sulla cute dello strumento Graston adatto al distretto anatomico da trattare, per la valutazione della consistenza del tessuto muscolo-fasciale, soffermandosi, alternando varie tecniche di pressione, sui punti che presentano maggiore resistenza. Questi tratti evidenziano infatti delle anomalie del tessuto connettivo delle fasce che si possono ridurre e poi eliminare adottando tecniche diverse ed orientando lo strumento in più direzioni.
Terminato il trattamento il terapista fa eseguire al paziente vari esercizi di stretching sulle regioni appena trattate e degli esercizi di rinforzo.
La durata del trattamento varia solitamente dai 20 ai 30 minuti.
Indicazioni
La Graston Technique è indicata in caso di:
- cervicalgie
- mal di schiena da contratture muscolari
- tendinopatie acute e croniche (infiammazioni del tendine d’Achille, del Rotuleo, della Zampa d’Oca, della Spalla, epicondiliti)
- fasciti plantari
- dito a scatto
- sindrome della bandelletta ileo-tibiale
- Neuropatia da intrappolamento: sindrome del tunnel carpale e tarsale, Sindrome di Guyon, Sindrome dello Stretto Toracico
- aderenze e cicatrici
Controindicazioni
- fratture
- infezioni
- ferite aperte
- tumori adiacenti la regione da trattare