Che cos’è la Back-School?

La Scuola della Schiena individua nel corretto utilizzo della propria colonna vertebrale il fondamento della riduzione del dolore alla schiena e del controllo sulla maggior parte delle cause che lo provocano.

Una grossa percentuale delle cervico-dorso-lombalgie deriva infatti da cause NON specifiche, legate a posture o movimenti scorretti sul luogo di lavoro od a scuola, in auto o nello sport, in soggetti in scarsa forma fisica e/o sottoposta a forti stress.
La Back-School interviene quindi su questi fattori di rischio, fornendo al paziente gli strumenti per ridurre e poi rimuovere i dolori e prevenirne le recidive.

Come funziona la Ginnastica Posturale?

Al paziente, dopo un’attenta valutazione da parte del Medico e/o del Fisioterapista e superata la fase acuta avvalendosi di terapie farmacologiche, fisiche o manuali, verrà predisposto un programma personalizzato di ginnastica antalgica e rieducativa, con vari esercizi da svolgere in presenza di un terapista specializzato.
Contemporaneamente, gli verranno fornite indicazioni specifiche per correggere abitudini sbagliate, posture o movimenti scorretti, in maniera da intervenire in maniera preventiva sulle cause predisponenti o scatenanti il dolore.

Quando è indicata la Ginnastica Posturale?

La Back-School è indicata per tutti i dolori della colonna, acuti e cronici, che originano da cause non specifiche, quali lo stress, scarsa forma fisica, posture o movimenti scorretti, che rappresentano l’80-85% dei casi.
Anche nelle problematiche legate a patologie specifiche (l’Artrosi, l’osteoporosi, le anomalie congenite come la scoliosi, le malattie infiammatorie, le ernie discali, i traumi) la ginnastica antalgica e rieducativa e le norme di “igiene” posturale della Back-School portano grandi benefici una volta stabilizzata la situazione clinica.

Corsi di Back-School – Ginnastica Posturale

Nel nostro centro, all’interno della palestra, si tengono Corsi mensili di Back-School Ginnastica Posturale che prevedono turni mattutini, pomeridiani e serali, con sedute della durata di 1 h, da ripetere 2 volte la settimana.
Il paziente vi può accedere presentando un certificato di idoneità per attività ludico-motoria e dopo una visita preliminare nei nostri ambulatori con un medico che valuterà le condizioni generali del paziente, le sue abitudini alimentari, l’attività fisica e le eventuali patologie della colonna vertebrale.

Verranno valutate quindi postura e funzionalità del rachide, evidenziando posizioni o movimenti scorretti che il paziente assume nell’arco della sua giornata. Reso consapevole di ciò, al paziente verranno fornite indicazioni per correggere difetti posturali ormai consolidati.

Eseguita la visita il soggetto potrà iscriversi al Corso di Back-School Ginnastica Posturale, che si svolgerà nell’orario e nei giorni prestabiliti, in turni composti da 6/7 persone, sotto la supervisione di un fisioterapista specializzato.
Gli esercizi sono individuati in maniera specifica per ogni singolo paziente in base alla visita preliminare e seguono una progressione: si parte da semplici movimenti di riscaldamento per arrivare a gesti più complessi ed articolati che puntano al recupero di una corretta postura, stabilizzando quindi il rachide vertebrale anche tramite la mobilizzazione e l’allungamento dei diversi gruppi muscolari.
A seconda delle condizioni generali dei componenti del gruppo, il programma della seduta potrà essere svolto a terra, su appositi tappetini, o sul lettino fisioterapico, a corpo libero od utilizzando attrezzi o strumenti ginnici. I corsi prevedono l’uso della strumentazione Redcord con il metodo Neurac per una riabilitazione più efficace e con risultati duraturi.

Controllo costante

Il controllo costante del fisioterapista permette di monitorare il paziente nel suo percorso rieducativo, controllando la corretta esecuzione degli esercizi, aggiungendone di nuovi od eliminando quelli potenzialmente rischiosi.
Nell’arco di poche settimane anche i soggetti più pigri si accorgono dei benefici, legati all’attività motoria personalizzata che hanno intrapreso, nelle normali attività di vita quotidiana. Non si deve trascurare inoltre la funzione socializzante del lavoro di gruppo, soprattutto in età avanzata: l’essere “costretti” ad uscire di casa, condividere i propri problemi con altre persone che hanno difficoltà analoghe, crearsi nuove amicizie, contribuisce a migliorare la condizione psico-fisica del paziente.